Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni

Pubblicato il 22 settembre 2021 • Sociale

DAL 14 OTTOBRE PARTIRANNO LE VISITE DEL RILEVATORE INCARICATO

 

Svolgimento

 

Da ottobre di ogni anno parte il Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni. L’Istat rileva, con cadenza annuale e non più decennale, le principali caratteristiche della popolazione dimorante sul territorio e le sue condizioni sociali ed economiche a livello nazionale, regionale e locale. La conclusione della rilevazione è prevista per dicembre, salvo variazioni comunicate da Istat.

 

A chi è rivolto

 

A differenza dei censimenti del passato, il Censimento permanente non coinvolge tutto il territorio, tutti i cittadini, tutte le abitazioni, ma di volta in volta solo una parte di essi, ovvero dei campioni rappresentativi: circa un milione e 400 mila famiglie, residenti in 2.850 comuni italiani. Solo una parte dei comuni è interessata ogni anno dalle operazioni censuarie, mentre la restante è chiamata a partecipare una volta ogni 4 anni. In questo modo tutti i comuni partecipano, almeno una volta, alle rilevazioni censuarie. Grazie all’uso integrato di rilevazioni statistiche campionarie e dati provenienti da fonti amministrative, il Censimento permanente della popolazione è in grado di restituire annualmente informazioni che rappresentano l’intera popolazione, ma anche di contenere i costi e il disturbo statistico sulle famiglie. Le indagini sono disegnate in modo tale da supportare i registri nella produzione dei risultati censuari. L’istata chiede la collaborazione di tutte le famiglie selezionate. Partecipare al Censimento è un’opportunità per contribuire alla buona riuscita della rilevazione, ma anche un obbligo di legge.

 

È obbligatorio rispondere alla rilevazione?

 

Rispondere è obbligatorio, come previsto dal Programma Statistico Nazionale. Per legge, l’obbligo interessa i singoli componenti delle famiglie censite, che devono compilare e trasmettere, in modo completo e veritiero, il questionario predisposto dall’Istat.

 

In caso di mancata osservanza di tale obbligo è prevista una sanzione?

 

Se i cittadini intervistati non rispondono alle domande per cui hanno l’obbligo di risposta, possono ricevere una sanzione, come previsto dalla legge.